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A.A.  2014-2015
Dark Illusion
Ornella Gianbrone
Dark Illusion sfrutta la soggettività della percezione per suggerire una configurazione cangiante. La composizione si mantiene geometrica e monocromatica, ma i suoi rilievi, a diversi spessori, generano nella parete effetti illusori, di piena immersione nello spazio parietale. Il disegno del modulo scaturisce da linee-forza che, collocandosi in varie posizioni, si svincolano da uno schema univoco. Chi osserva può interpretare a suo piacimento la direzione dei segmenti e ravvisarvi un significato nascosto. Il movimento delle sue aste può convergere in un punto come pure allontanarsene, esprimendo allo stesso tempo due tensioni. Il contrasto tra le forze centrifughe e centripete, in costante contrasto, è sottolineato dalle diverse rifiniture del marmo. In tal modo, i moti dell’animo sono espressi attraverso la diversa disposizione della luce e del movimento delle linee. Ognuno vede in base alle proprie percezioni sensoriali.
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